
Millennial e la scelta dell’abito da sposa
C’è tutta una generazione, oggi, ferma per il Coronavirus: le Millennial, che erano pronte al grande salto, che avevano già scelto la location, i fiori, i colori e, chiaramente, l’abito per il gran giorno.
Ma i matrimoni sono solo rimandati e la stagione 2021 (e forse una piccola fetta del 2020) è ancora da creare!
Non è quindi il momento di buttarsi giù. E’ il momento di pianificare, con più calma e tempo, ogni dettaglio, tra i quali, chiaramente, ci sarà la scelta dell’abito da sposa.
Per le Millennial, l’abito perfetto è minimalista, economico, versatile e, possibilmente, acquistabile anche on line!
Le nuove spose tra i 25 e i 35 anni hanno cambiato in modo radicale le tendenze e per il nuovo anno la scelta ricadrà su abiti con caratteristiche specifiche.
Quali? Abiti pronti da indossare, già confezionati. Pochi ritocchi ed è già pronto. Colori diversi. Ebbene sì, basta bianco! Rosa cipria, perla e il magnifico taupe, una gamma di colori che permetterà alle giovani spose di riutilizzare l’abito in altre occasioni.

Cade così il mito dell’abito intoccabile, quello “che è solo per un giorno” e vince il risparmio e il riutilizzo, per risparmiare e per non farne un pezzo da museo.
E lo vogliono economico, dal taglio pulito e semplice, con dettagli basici, ma che lascino sempre un certo alone di unicità. Spalline sottili, scollature a v, tessuti satinati: abiti che si trovano sulle pagine di Instagram, niente di esagerato, purché incisivo.
Self Portrait vince per gli abiti di ispirazione vintage – perfetti per un bel matrimonio nel bosco – ma Rejina Pyo fa concorrenza con abiti ecofriendly a prezzi del tutto sostenibili. Poca pomposità e tanta concretezza.
Si può e si deve ancora guardare al bello, e il momento per farlo è ora!